Pubblicato il libro di M.FIORILLI e S.GATTI su “Beni culturali. Fiscalità – mecenatismo – circolazione”
Nell’ambito della collana “Questioni contemporanee. Nuova Serie”, la casa editrice “Editoriale Scientifica” ha pubblicato il libro dell’Avv. Maurizio Fiorilli e della dott.ssa Sandra Gatti dal titolo: Fiscalità – mecenatismo – circolazione.
Il testo coniuga le competenze e le esperienze specialistiche degli autori nei settori della tutela, del commercio e del recupero dei beni culturali. Invero, l’Avvocato Maurizio Fiorilli, Vice Avvocato Generale dello Stato emerito, ha svolto una intensa attività professionale sia contenziosa che consultiva nella materia; è stato membro della Commissione di studio per la redazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio; ha presieduto la Commissione ministeriale per il recupero del patrimonio culturale illecitamente sottratto al patrimonio culturale nazionale ed ha condotto i conseguenti negoziati internazionali. La dott.ssa Sandra Gatti, Archeologa, è stata funzionario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; ha diretto il Museo Nazionale Archeologico di Palestrina; è stata direttore dell’Ufficio Esportazione oggetti di antichità e d’arte di Roma ed ha collaborato con la Direzione Generale del Ministero a diversi progetti per l’informatizzazione e la modernizzazione dei procedimenti.
Il testo pone in evidenza l’inestimabile valore dei beni culturali, quali insostituibile testimonianza della storia e delle civiltà passate e sottolinea la straordinaria ricchezza del patrimonio storico, artistico, archeologico, paleontologico e monumentale dell’Italia, giustamente definita come “un museo a cielo aperto” per la molteplicità delle vestigia delle culture antiche presenti nel suo territorio, dei suoi musei, delle sue città d’arte e dei suoi borghi storici.
Si osserva tuttavia che si tratta di un tesoro per lo più abbandonato e in degrado per la colpevole disattenzione dei cittadini e della politica. L’esiguità degli stanziamenti per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali di proprietà pubblica e la progressiva erosione della cd. “fiscalità di vantaggio” dei beni culturali di proprietà privata sono la principale causa di tale degrado e la prova più evidente di tale disattenzione. Si trascura il fatto che il patrimonio culturale della Nazione, oltre ad essere oggetto di un obbligo internazionale di salvaguardia nella sua integrità e piena fruibilità, ha anche una rilevante ricaduta di carattere economico.
Il libro costituisce inoltre una guida preziosa ed aggiornata per conoscere la normativa convenzionale, europea ed interna e le prassi amministrative che regolano la tutela dei beni culturali, presiedono al loro commercio nazionale ed internazionale e disciplinano le attività di recupero di quelli illecitamente trafugati. normativa e amministrativa.
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